Il Goal più bello di Roberto Baggio
Quasi quattro decenni sono trascorsi dall’epico 17 settembre 1989, quando il giovane talento Roberto Baggio incantò il pubblico del San Paolo di Napoli con un gol che ricordava i tratti distintivi della magia di Maradona. Quel confronto tra i partenopei, guidati dal leggendario Pibe de Oro, e la Fiorentina, capeggiata dal promettente Divin Codino, avrebbe segnato l’inizio di una delle pagine più memorabili del calcio mondiale.
Il Napoli, all’epoca, vantava una squadra ricca di stelle, culminando poi nella conquista del suo secondo scudetto, mentre la Fiorentina, ancora una incognita, avrebbe faticosamente raggiunto la salvezza con 28 punti. Ma quel che resta indelebile nella memoria calcistica non è tanto il risultato finale, quanto piuttosto la performance straordinaria del giovane Baggio. Sfruttando l’assenza di Maradona nel primo tempo, il numero 10 viola esibì tutto il suo talento con maestria.
Nel corso dei primi 45 minuti, il virtuoso fantasista viola segnò due gol, portando la sua squadra in vantaggio per 2-0 all’intervallo, sotto lo sguardo stupefatto di Maradona dalla panchina. La sua prima rete, un rigore procurato da sé stesso al 22º minuto, fu impeccabilmente trasformato dal dischetto. Ma la sua migliore esibizione doveva ancora venire. Nove minuti dopo, Baggio decise di prendere in mano la situazione, partendo da centrocampo e dribblando il difensore Renica con un tocco di classe, per poi superare anche il terzino e trovarsi faccia a faccia con il portiere Giuliani. Ma anziché optare per una soluzione convenzionale, il numero 10 decise di eseguire un dribbling con la suola, mettendo a sedere il portiere e calciando in porta vuota, lasciando lo stadio San Paolo sbalordito.
Nonostante il Napoli avesse poi conquistato la vittoria grazie a una rimonta epica guidata da Maradona, quella giornata appartiene alla stella di Baggio, la cui luce avrebbe continuato a risplendere per molti anni a venire.